SUPER BONUS TURISMO 

 

Decreto Recovery: superbonus all’80% fino al 2024 per gli hotel

SUPER BONUS ALBERGHI 80% – credito di imposta

LEGGE DI BILANCIO 2021 (LEGGE 178 DEL 30/12/2020 art.1 COMMA 1064 l. i)

OBIETTIVO

Stimolare e migliorare competitività ed accoglienza al pubblico delle strutture turistico-alberghieri (alberghi, agriturismo, villaggi, ecc.)     

BENEFICIARI

Imprese alberghiere, strutture agrituristiche, strutture ricettive all’aria aperta, nonché le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, nonché le imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari in cui viene esercita l’attività imprenditoriale.

  • aziende agrituristiche
  • strutture alberghiere
  • villaggi turistici
  • strutture intese come “alberghiere” dalle specifiche leggi regionali
  • complessi termali
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • campeggi
  • aree di sosta
  • tour operator
  • agenzie viaggi
  • porti

 

SPESE AMMISSIBILI

Rientrano i seguenti interventi, inclusa relativa progettazione: 

a) interventi di incremento efficienza energetica e di riqualificazione antisismica;

b) interventi di eliminazione barriere architettoniche;

c) interventi edilizi funzionali alla realizzazione degli interventi di efficientamento energetico e di riqualificazione antisismica;

d) realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;

e) spese per la digitalizzazione.

Gli interventi devono:

  • non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali;
  • essere avviati successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto, 07/11/2021, fino al 31/12/2024.

Nota: finanziabili anche gli interventi avviati prima della data di entrata in vigore del presente decreto e non ancora conclusi, purché ne sia certificabile l’inizio dopo il 1° febbraio 2020.

CONTRIBUTO

  1. Credito di imposta per l’80% delle spese ammissibili (utilizzabile in compensazione e valido a decorrere dalla di entrata del decreto e fino al 31/12/2024);
  2. Contributo a fondo perduto di max di 40.000 €, fruibile anche indipendentemente dal credito di imposta, che può essere aumentato come segue, anche cumulativamente (raggiungendo, quindi, il massimo di € 100.000):
    1. ulteriori 30.000 €, se l’intervento prevede spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave ecologica ed energetica per almeno al 15% dell’importo totale dell’intervento;
    2. ulteriori 20.000 €, se la domanda è fatta da imprenditrici o giovani under 35;
    3. ulteriori 10.000 €, se l’impresa è al Sud.
  3. Per le spese ammissibili non coperte dagli incentivi è possibile fruire di finanziamento a tasso agevolato, a condizione che almeno il 50% di tali costi sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.

 

L’importo complessivo delle agevolazioni (contributo sotto forma di credito di imposta + contributo a fondo perduto) secondo il regime de minimis e del temporary frame.

Il credito di imposta è cedibile, in toto o in parte, con facoltà di successiva cessione.

Il contributo a fondo perduto è erogato in unica soluzione a conclusione dell’intervento (possibile anticipazione fino a max 30% dietro garanzia e su domanda).

PRESENTAZIONE DOMANDE

Bando aperto dal 28 Febbraio al 30 Marzo.

Le domande si presenteranno in via telematica e saranno valutate in ordine cronologico.

Finanza Agevolata