Dotazione prevista dalla Regione Campania:
37 MLN come garanzia pubblica prestata da Sviluppo Campania
(cash collateral)
1,9 MLN come sovvenzione
La Regione Campania ha attivato operazioni di finanziamento tramite emissione di Minibond, assistite da Garanzia Pubblica, al fine di favorire la crescita delle PMI campane.
Con il Progetto Garanzia Campania Bond, Sviluppo Campania si propone di facilitare l’accesso delle PMI campane al mercato di capitali, attraverso strumenti di finanza alternativa che hanno lo scopo di sostenere progetti imprenditoriali di espansione, rafforzamento e innovazione.
– ottenere liquidità a condizioni migliori rispetto a quelle che tradizionalmente vengono offerte dal mercato bancario o da emissioni individuali di Minibond;
– ottenere liquidità senza dover concedere alcuna garanzia reale;
– ottenere liquidità a condizioni economiche competitive per effetto della garanzia pubblica e della natura di portafoglio dell’operazione che riduce il rischio per gli investitori;
– è uno stimolo per il percorso di crescita manageriale dell’impresa anche per il tramite dell’ottenimento del Rating e dal confronto con investitori istituzionali.
Possono presentare la propria manifestazione di interesse Società e imprenditori ambiziosi che desiderano esplorare strumenti di finanza alternativa, in possesso di requisiti qualitativi e quantitativi. Nello specifico la candidatura è ammessa alle IMPRESE che:
1) sono PMI;
2) hanno e/o si impegnano ad avere almeno una Sede Operativa nella Regione Campania;
3) hanno un Rating valido rilasciato da una Agenzia ECAI, almeno pari a BB- sulla scala Standard & Poor’s (o equivalente).
È possibile la partecipazione delle PMI campane potenzialmente idonee a soddisfare le aspettative degli Investitori e non ancora in possesso di un valido Rating BB-, allorché dimostrino al momento della manifestazione di interesse i seguenti requisiti:
– bilanci approvati e depositati per gli ultimi tre esercizi
– non aver realizzato perdite d’esercizio in più di uno degli ultimi 3 (tre) esercizi e, sulla base dell’ultimo Bilancio approvato:
– Ricavi di Vendita: minimo 10 MLN
– PFN/EBITDA: < [5,0]x
– PFN/PN: < [3]x
– EBITDA/Ricavi di Vendita: > [4]%
.
L’emissione dei Minibond può essere destinata a:
a) investimenti in attivi materiali: terreni, immobili e impianti macchinari e attrezzature;
b) investimenti in attivi immateriali: attivi diversi da attivi materiali o finanziari (diritti di brevetto, licenze, know how o altre forme di proprietà intellettuale, compreso il trasferimento di diritti di proprietà in imprese a condizione che tale trasferimento avvenga tra imprese non appartenenti allo stesso gruppo);
c) capitale circolante.
L’ammissibilità delle specifiche finalità presentate dalla PMI emittente andrà di volta in volta verificata alla luce della disciplina europea in materia di aiuti di Stato. Non sono ammissibili investimenti da effettuare al di fuori del territorio della Regione Campania. L’emissione dei Minibond non può essere utilizzata per rifinanziamenti di prestiti esistenti.
Il Minibond
– durata non superiore a 8 anni;
– tasso di interesse fisso e prezzo di emissione alla pari;
– rimborso di tipo amortizing, con preammortamento min 6 mesi e max 18 mesi;
– rimborso anticipato possibile a decorrere dal 24° mese anteriore alla scadenza.
Le emissioni dei Minibond sono senior unsecured, non è acquisita nessuna garanzia reale o personale, ad eccezione, se richiesto dagli Investitori, di eventuali garanzie personali infragruppo. Il singolo Minibond non ha vincoli di ammontare massimo o minimo, fatto salvo il rispetto dei limiti di portafoglio, vale a dire: Portafoglio con un taglio medio dei Minibond non superiore 3 MLN (con tolleranza del 20%), inteso come rapporto tra l’ammontare del Portafoglio e il numero delle PMI emittenti. L’aiuto pubblico alle PMI ha duplice forma:
a) garanzia pubblica di portafoglio, prestata da Sviluppo Campania, nella forma di Cash collateral, a copertura delle prime perdite registrate sul portafoglio, entro un massimo del 25% dell’importo del portafoglio;
b) sovvenzioni relative ai costi di organizzazione/gestione del portafoglio posti a carico delle PMI emittenti.
Con riferimento all’aiuto sotto forma di sovvenzione, Sviluppo Campania concederà a ciascuna PMI emittente una sovvenzione, nella misura del 50% dei seguenti costi di organizzazione/gestione del portafoglio posti a suo carico: (a) compenso dovuto all’Arranger; (b) compenso dovuto alla Agenzia di rating, per la parte una tantum.
La manifestazione di interesse va presentata via PEC a partire dalle h. 10:00 del 16/11/2022.