Imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del Codice civile, numeri 1, 3 e 5), nonché attività di ricerca. Dettaglio:
a) imprese che esercitano attività industriali dirette alla produzione di beni (comma 1 art. 2195) e servizi e le attività di trasporto per terra, per acqua o per aria, (comma 3 art. 2195 cc), ivi comprese le imprese artigiane di produzione di beni;
b) imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
c) imprese che esercitano le attività ausiliarie in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
d) centri di ricerca.
I soggetti (a, b, c, d) possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro e con gli Organismi di ricerca, purché in numero non superiore a 5, con il ricorso al contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato. Le grandi imprese sono ammissibili in qualità di capofila e/o di co-proponenti, solo nell’ambito di progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione dell’organizzazione, innovazione di processo finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, nei seguenti settori:
• industria e manufatturiero;
• sistema educativo, agroalimentare;
• salute;
• ambiente e infrastrutture;
• cultura e turismo;
• logistica e mobilità;
• sicurezza e tecnologie dell’informazione;
• aerospazio.
Importo minimo 500.000 Importo massimo 2 MLN Durata minima 24 mesi Durata massima 30 mesi Proroga a richiesta max di 6 mesi
– Spese del personale
– Costi relativi a strumentazione e attrezzature
– Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti
– Spese generali supplementari e altri costi di esercizio
a. per le attività di ricerca industriale: 70% delle spese ammissibili per micro e piccole imprese; 60% delle spese ammissibili per medie imprese; 50% delle spese ammissibili per grandi imprese e Organismi di ricerca. b. per le attività di sviluppo sperimentale: 45% per micro e piccole imprese; 35% per medie imprese; 25% per grandi imprese e Organismi di ricerca. c. per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, fermo restando il limite dell’intensità massima di aiuto pari all’80% dei costi ammissibili, è riconosciuta a ciascun partecipante una maggiorazione pari al 15%, in presenza di progetti di collaborazione effettiva. d. per i progetti relativi all’innovazione dei processi e all’innovazione dell’organizzazione: 50% dei costi ammissibili per le PMI; 15% per le grandi imprese e Organismi di ricerca. Gli aiuti alle grandi imprese sono compatibili purché tali imprese collaborino effettivamente con le PMI e le PMI coinvolte sostengano almeno il 30 per cento del totale dei costi ammissibili.
Presentazione 21 settembre 2022 h. 10.00/18.00 lun/ven Precompilazione 14 settembre 2022